lunedì 3 giugno 2013

SIMBIOSI



Simbiosi di spiriti
che vengono senza bisogno di entrare,
ombre di carne
prendono il thè dietro di me.

Tra veglia e veglia
mangiarti la carne,
restituire le ossa alla pietra,
in comunione
Elettrica,
tra pelle e pelle
la linfa portante
-La priorità!-.

A posteriori
diventiamo quello che siamo
pietra bianca su valli di carne
nati coi crani rivolti a occidente,
canti d’ ottone.

Io credo
che il desiderio è il mondo,
che la tua bocca graffito
accende canti rupestri di milioni di anni
e carezze d’ossa,
spiriti scheggiati da attriti,
desideranti,
in fiamme infondo
segreti,
pelle di luna: berti!,
e immortalità.










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